A San Giovanni in Persiceto è nato nel 2000 un Museo diffuso: si tratta di un Museo con una struttura multicentrica che da San Giovanni in Persiceto si sviluppa in più poli nei comuni di Persiceto, Sant'Agata Bolognese, Crevalcore, Anzola dell'Emilia, Sala Bolognese e Calderara di Reno.
Nella zona persicetana si trova una delle aree astronomiche più importanti d'Italia con il Planetario e l' osservatorio astronomico. Il planetario e l' osservatorio sono stati creati da un gruppo di astrofili molto motivato armatosi materialmente di badili e cazzuole. Completata l'opera con l'aiuto del Comune, hanno iniziato a gestire questo museo astronomico come volontari.
Attorno al planetario è nato l'Orto Botanico "Ulisse Aldrovandi", rete di zone naturali rigogliose di flora e fauna. L'Orto Botanico si è poi collegato all' area di riequilibrio ecologico "La Bora", interessante dal punto di vista ambientale e all'interno della quale, attraverso un progetto con l'Università di Bologna è stato istituito il Museo dell'insetto.
Inoltre c'è il Laboratorio di Scienza e Tecnologia per ragazzi "Tecnoscienza", una ludoteca ed il moderno Ecomuseo dell'acqua.
Tutte queste esperienze sono collegate fra di loro ed hanno creato una rete museale fatta di tante piccoli musei e a cui è stato dato il nome di Museo del Cielo e della Terra. Oggi grazie anche al suo responsabile scientifico, il noto ecologo Giorgio Celli, il Museo del Cielo e della Terra rappresenta la principale istituzione scientifica dell'area metropolitana bolognese.